L'oratorio di Laveno è situato nella zona adiacente la partenza della funivia per il Sasso del ferro ed è costituito da una struttura che ospita le aule di catechismo, la sala giochi, il salone e l'ex casa del coadiutore; esternamente un campo di calcio e uno di basket.

STORIA

Toccò al coadiutore don Luigi Casola nel 1931 a gettare le fondamenta materiali di un'opera educativa nell'area di via Valdinacca in cui ancor oggi si trova quello che fu il primo campo dell'Oratorio. La costruzione di alcune volumetrie adiacenti al  campo permisero le prime iniziative ricreativo sportive. Nel periodo bellico l'Oratorio è impegnato a far fronte a nuove urgenze come il corso di ripetizioni scolastiche negli spazi disponibili e ben presto il problema delle strutture si fa più urgente. Nel 1948 si progetta e si esegue la copertura di un tratto del torrente Riale nell'attuale via Tinelli cosi da disporre di un un''ampio cortile in posizione centrale. Contemporaneamente si sviluppa anche l'Oratorio femminile a fianco dell' Asilo dove sorge anche il  salone del cinema parrocchiale  grazie alle donazioni della famiglia Scotti. L'Oratorio degli anni 50 è provvisoriamente ridotto a pochi ambienti nel cortiletto alto ricavato dalla copertura del Riale ma le numerose iniziative ne fanno un punto di riferimento importante per tutta la comunità cosi fino al 1963 quando si inizia la costruzione del nuovo Oratorio quello che oggi conosciamo.

Dal 1963 al 1990 la Pastorale Giovanile è affidata al coadiutore. L’oratorio Paolo VI di Laveno in continuità con il passato, è un punto di aggregazione giovanile importante. In seguito, la presenza di un seminarista nel fine settimana e in estate, la collaborazione delle suore di Maria Bambina presenti in parrocchia, garantiscono la continuità delle attività oratoriane con la partecipazione di un buon numero di famiglie. Per l’oratorio è un periodo di grande vitalità. Alla fine degli anni novanta la presenza del seminarista. è limitata al periodo estivo e inizia la collaborazione con la Parrocchia del Ponte per l’oratorio feriale e la vacanza in montagna. Nel 2003, viene a mancare la preziosa collaborazione delle Suore e la presenza del seminarista. Il gruppo dei giovani, non ha una figura di riferimento, e anche un luogo dove ritrovarsi perché l’oratorio, viene chiuso e continuerà ad essere soltanto la sede della catechesi. Nel 2009, Laveno entra a far parte della Comunità Pastorale da poco costituita. Il Parroco responsabile, accoglie la richiesta di un gruppo di genitori di poter recuperare questa importante realtà educativa. Da cinque anni gli stessi, ne garantiscono l’apertura domenicale con alcune attività in collaborazione con gli altri oratori.